Certosa di Pavia
È un complesso monumentale storico che comprende oltre al monastero, anche un santuario. Si trova a 8 chilometri da Pavia ed è un vero e proprio capolavoro di architettura che ha richiesto quasi duecento anni per essere poi ultimato.
Edificato per volere di Gian Galeazzo Visconti verso la fine del XIV secolo, originariamente fu affidato alla comunità certosina, poi a quella cistercense e per breve periodo anche a quella benedettina. Nel 1866 fu dichiarata monumento nazionale.
Ancora oggi è ospitata dai monaci di preghiera, i quali se ne prendono cura occupandosi anche della gestione del complesso, comprese le visite guidate.
La Certosa di Pavia è candidata ad entrare a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
La Certosa è comodamente raggiungibile da Pavia e da Milano tramite treno (linea S13 di Trenord), con ben due corse ogni ora durante tutto il giorno. Una volta arrivati alla stazione di Certosa di Pavia, dovrete fare una breve camminata di 10 minuti per arrivare al complesso.
Buoni anche i collegamenti via bus, partenze da Pavia di fronte alla stazione dei treni in Via Trieste e da Viale Famagosta a Milano. La fermata a Certosa è sulla Strada Provinciale 35 di fronte alla chiesa di San Michele, a 15 minuti a piedi dal monumento percorrendo il lungo e alberato viale Certosa.
Se invece arrivate in auto vi segnaliamo che i parcheggi in prossimità sono a pagamento.
Interessante alternativa è raggiungerla in bici, sia da Pavia che da Milano, seguendo la pista ciclabile che affianca il Naviglio Pavese chiamata Alzaia.
Orari di apertura: tutto l’anno da martedì a domenica 9.00 – 11.00 e 14.30 – 17.00 (gli orari variano di mezz’ora in base al mese, controllate sul sito istituzionale del Comune.
Chiuso il lunedì.
Ingresso e visite guidate sono gratuite, ma alla fine del tour è solito lasciare un’offerta ai frati che vi hanno accompagnato.