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San Galgano e la spada nella roccia

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San Galgano si trova in Val di Merse a pochi chilometri da Siena. Il luogo include due punti di attrazione unici al mondo: le rovine della spettacolare ed enorme abbazia senza tetto e l’Eremo di Monte Siepi.

Eremo di Montesiepi

L’Eremo di Montesiepi venne edificato tra il 1182 ed il 1185. Secondo leggenda, Galgano Guidotti nato nel 1148 vicino a Chiusdino, cavaliere coraggioso ma dalla vita disordinata, decise di seguire le parole e gli insegnamenti di Dio, ritirandosi nel 1170 da eremita vicino al luogo in cui era nato.

All’interno dell’Eremo è custodita la sua spada che conficcò fino all’impugnatura dentro una roccia, come simbolo di pace e croce delle sue preghiere.

La leggenda intorno alla spada fu considerata un falso per molti anni, ma diversi studi hanno dimostrato che il materiale e lo stile della forgiatura possono risalire proprio al periodo tra il 1100 e 1200.

Sono in molti nel corso degli anni che hanno provato ad estrarre e rubare la spada, all’interno dell’eremo è possibile osservare delle mani mummificate che si crede appartengano ad un ladro che, nel tentativo di estrarre l’arma, fu sbranato da un branco di lupi.

Oggi…

Oggi una teca è a protezione dell’antico cimelio, per scoraggiare i possibili ladri e proteggere la reliquia.

Un luogo silenzioso dove si respira un’aria di quiete interrotta solo dal cinguettio degli uccelli.

All’interno la cappella, una bellissima volta emisferica bicromatica, contiene pregiati affreschi di Ambrogio Lorenzetti risalenti al 1300.

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San Galgano

L’abbazia venne costruita tra il 1218 e 1288 per iniziativa dei monaci cistercensi, proprio sulle colline, nel comune di Chiusdino dove San Galgano visse il suo ultimo anno di vita.

Nel 1262 una buona parte dei lavori era terminata, nell’anno 1288 venne consacrata ed i monaci incominciarono a beneficiare di notevole importanza e ricchezza economica.

La carestia del 1328 e poi la peste del 1348 vide i monaci duramente colpiti dal morbo e mise in ginocchio lo sviluppo di Chiusdino.

L’abbazia venne più volte saccheggiata portando un’ulteriore crisi nella comunità monastica. Nel 1474 dopo aver fatto costruire il Palazzo di San Galgano a Siena, i monaci abbandonarono il monastero.

Negli anni l’abbazia venne contesa tra la Repubblica di Siena e il Papato, venne poi affidata ad un abate, ma nel tempo il monastero cominciò un progressivo degrado dovuto alla mancanza del giusto restauro.

Nella prima metà del Settecento il complesso risultava crollato in più parti e quelle restanti, pericolanti. Nel 1786 crollò anche il campanile, nel 1789 la chiesa fu dichiarata sconsacrata e abbandonata.

Oggi…

In piedi ci sono ancora le pareti e alcune volte, poche, un complesso di rovine a cielo aperto unico nel suo genere.

Se non conoscessimo la storia, sembrerebbe un set cinematografico, questa abbazia nel mezzo dei colli senesi da cui emerge con tutta la sua solennità, questo struggente scheletro in severo stile gotico fortemente ancorato all’influenza di un già più armonioso stile romanico abbandonato del tempo.

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Orari e Visite

L’Abbazia di San Galgano è visitabile dal mattino fino al tramonto secondo i seguenti orari

  • Aprile, Maggio ed Ottobre dalle ore 9.00 alle 18.00
  •  Giugno e Settembre dalle ore 9.00 alle 19.00
  •  Luglio ed Agosto dalle ore 9.00 alle 20.00

Il prezzo del biglietto intero è di 4 euro.

I ragazzi tra i 6 ed i 18 anni, gli studenti universitari, gli over 65 anni, i gruppi di almeno 20 persone, le famiglie con almeno 4 persone pagano il ridotto di 3 euro.

I bimbi fino a 6 anni entrano gratis.

Come Arrivare

L’Abbazia di San Galgano si trova nel comune di Chiusdino a circa 20 km da Siena.

Per raggiungerla basta percorrere la SS223 Siena – Grosseto fino allo svincolo per Monticiano. Da quel punto le indicazioni vi condurranno fino a San Galgano.

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