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Cosa succede quando passa troppo tempo tra un viaggio e l’altro?
Ci sono momenti in cui per una questione di soldi, di tempo, di lavoro o in questo periodo a causa del maledetto COVID, non riusciamo proprio ad organizzare un viaggio, nemmeno un weekend o una gita di pochi giorni.
Forse avremmo bisogno di una macchina del tempo, che ci riporti indietro, nel mondo dei ricordi o avanti in quello dei sogni. Sentiamo comunque il desiderio di prendere e partire, qualsiasi sia la destinazione.
Forse un giorno esisterà questo tipo di viaggio, io sicuramente prenderei innumerevoli multe talmente andrei veloce e all’impazzata, ma restando focalizzati al presente, oggi se pur scalpitando non si può partire.
Eccomi qui allora a consigliarvi alcuni metodi che permettono di viaggiare anche quando siamo tra le mura di casa.
Non voglio dire che tolgano la voglia di partire, ma a me spesso hanno aiutato ad alleggerire l’astinenza da viaggio!
Chi c’è in viaggio?
Seguo spesso le avventure di chi si trova in viaggio. Viaggiatori, blogger, amici, documentaristi, hanno sempre qualcosa da mostrare, un luogo mai visitato, una storia mai ascoltata o una meta mai presa in considerazione che da subito si rivela interessante.
Oppure, la mia preferita, una destinazione già visitata ma resa curiosa perché vista con gli occhi di altre persone.
E’ interessante un confronto, un punto di vista diverso, una fotografia capace di raccontare un viaggio a modo proprio, magari con nuovi colori e nuovi spunti.
Un viaggio è come un tramonto, non sarà mai uguale tutti i giorni e sarà sempre differente agli occhi di ognuno di noi.
Riscoprire i posti vicini
Avete mai pensato di riscoprire la vostra città?
Si avete capito bene, sono convinto che ci sono angoli nascosti, palazzi, vie, mostre di cui non eravate a conoscenza.
Vi dico questo, perché quando mi sono ritrovato a lavorare su un progetto che riguardava la mia città, ho scoperto che alcuni luoghi non li avevo mai visti, ne ignoravo proprio l’esistenza, così mi sono ripromesso che avrei riscoperto la mia città.
Spesso desideriamo scoprire e visitare il mondo, ma non prestiamo attenzione ai luoghi vicini.
Siate viaggiatori del vostro cortile, del vostro paese, della vostra città e andate alla ricerca di qualcosa di nuovo.
Imparate a non dare nulla per scontato, imparate a conoscere meglio la vostra regione e vi accorgerete che anche a distanza di pochi chilometri, starete viaggiando verso un nuovo mondo.
Comunicare
Avete viaggiato tanto, conosciuto nuove persone, avete “amici” sparsi per il mondo con cui avete passato momenti meravigliosi e poi vi vergognate a scrivere o fare una video chiamata?
La scusa del non sapere bene la lingua poco importa. Comunicate con un sorriso, con gli occhi, con le mani con le poche parole che conoscete.
Oltre ad essere un bel modo per allenare una lingua straniera, ascolterete il cuore battere più forte.
Sì, perché quando sentirete la voce di un amico lontano o vedrete la sua faccia su di uno schermo, sarete pervasi dalle emozioni e la vostra mente sarà esattamente là, magari su una spiaggia, magari tra le rovine di un tempio, magari su un treno che viaggia lento. Non importa il dove, voi starete viaggiando e rivivendo quei momenti.
Le persone che incontriamo sono il mezzo migliore per scoprire un luogo e una cultura, molto più che il luogo stesso.
Gli incontri sono e saranno sempre la nota imprevedibile e indiscutibilmente migliore di un viaggio.
Il viaggio è anche in cucina
Tra le vie di una città sconosciuta, persi in una Medina, tra le bancarelle di uno street food, quante volte siete stati catturati dagli odori, dai profumi provenienti dalle cucine in strada e dai tanti ristoranti.
Non sottovalutiamo la nostra di cucina, le nostre mani. Più di una volta al ritorno da un viaggio mi son ritrovato a cercare di cucinare quello che avevo mangiato.
Poco importa se il risultato non è esattamente come l’originale, non è sui piatti più difficili che dobbiamo concentrarci, ma sulle cose semplici, proprio come nella vita.
Pensate che io pulendo un mango e creando una semplice insalata a volte mi sento in Sri Lanka! Siate curiosi in viaggio come a casa, soprattutto nello scoprire cosa mangiate, verso una nuova cucina, potreste portare una parte di mondo sui vostri fornelli e tra le mura della vostra casa.
Il mondo attraverso la televisione
Negli ultimi anni devo ammettere di essermi allontanato dall’uso della televisione, preferisco dedicarmi ad altro, ma questo non vuol dire che non la guardi, forse ho semplicemente smesso di abusarne.
Un bel film, ognuno ovviamente ha i suoi generi preferiti, è capace di regalare emozioni. Parlando di viaggi, ci sono titoli in grado di farmi luccicare gli occhi, capaci di farmi fare il giro del mondo con la mente, farmi timbrare il passaporto e farmi battere il cuore.
Film capaci di farmi riflettere, musiche in grado di emozionarmi e personaggi con cui immedesimarmi, liberando così tutta la mia immaginazione.
Viaggiare attraverso le pagine di un libro
Mi sono trovato in tanti posti nel mondo grazie ai libri. Mi sono ritrovato ad affiancare il protagonista immergendomi nella storia narrata ed a volte anticipare addirittura le sue parole. Mi sono ritrovato a piangere, ridere sorridere, arrabbiarmi.
Un libro è uno strumento di magia, un portale verso mondi e luoghi lontani, quel qualcosa che da sempre ci permette di viaggiare con la fantasia ed esplorare quello che non conosciamo.
Un libro di viaggio è uno dei modi migliori per scoprire, imparare e perché no, crescere. Attraverso le parole abbiamo modo di sviluppare la nostra immaginazione, di ricreare luoghi e personaggi.
Attraverso la lettura ho viaggiato, rivissuto luoghi già visti e pianificato nuove avventure.
Pianificazione di un viaggio
Ho parlato di diversi modi per viaggiare, ma forse il migliore sta proprio nel pianificare un viaggio.
Per esperienza, un viaggio non è solo quando incominciamo davvero a viverlo, il giorno uno incomincia molto prima. Inizia tutto dalla sua pianificazione, attraverso la raccolta di informazioni, nell’annotare quello che riteniamo importante, dalla lettura dei diari di viaggio e osservando le fotografie, i luoghi che non vogliamo perdere.
Acquistare i biglietti dell’aereo, di una nave, di un bus, vivere l’emozione della notte prima di partire, vivere l’emozione dell’aeroporto, del volo, questo per me significa viaggiare, questo significa dare spazio alle emozioni.
Un viaggio, come la vita va vissuto appieno e come essa può essere imprevedibile.
Ci sono mille modi di viaggiare!
Non considerate il viaggio vero e proprio come unica ragione di fuga, di soluzione, ma trovate piuttosto mille modi per viaggiare, un modo migliore per dare valore al tempo, alle cose, alle persone, ai luoghi vicini, alla natura, agli sconosciuti… alla vita.
Siate creativi e ricordate che in fondo, si annoia solo chi è noioso.
Buon Viaggio!
